Regolamento Circuito Triveneto

 

Art. 1 FINALITA'

1.1 Il "Circuito Triveneto di Tiro Arco Storico" è un collegamento tra varie Compagnie del Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia che praticano il tiro con l’arco a scopo ludico, con l'intento di passare del tempo insieme, nello spirito della rievocazione storica e del gioco.

 

1.2 Le compagnie appartenenti al circuito organizzano eventi con giochi e tiri dimostrativi con arco storico, di foggia storica e tradizionale, in abbigliamento il più possibile consono all'Epoca Medievale.

 

Art. 2 ASSICURAZIONE

 

2.1 Tutti gli Arcieri devono avere una propria copertura assicurativa, che potrà essere stipulata personalmente e/o tramite la compagnia di appartenenza. 

 

2.2 I partecipanti agli eventi del Circuito Triveneto devono esibire, all’atto dell’iscrizione, o la copia della polizza R.C. o la tessera sociale, ove risultino gli estremi della polizza assicurativa per la copertura dei danni a persone o cose derivanti dall’esercizio del tiro con l’arco, pena l'impossibilità dell’iscrizione all'evento stesso.

 

Art. 3 ABBIGLIAMENTO

 

3.1 Il periodo Medievale viene comunemente inteso dall’anno 476 fino alla fine del XV secolo.

 

3.2 Gli Arcieri al momento dell'iscrizione devono indossare abito e calzature medievali.

3.3 Chi non è consono al vestiario, parteciperà all'evento, ma non entrerà̀ in classifica; non sono previste eccezioni

3.5 Abbigliamento suggerito

• MESSERE: infula, camisa, gonella, guarnacca, brache o calzebrache, stivaletti o scarpe, tascapane o borsa, cintura, mantello.

• DAMA: cencio-velo arabo, sogolo o altro, camisa, veste, guarnacca, cintura, scarsella, scarpe, mezze calze, mantello.

• PAGGI: il più possibile coerente col periodo.

• Non è obbligatorio l'uso di copricapo sia per i Messeri sia per le Dame

• Le calzature Espadrillas sono approvate per paggi, mentre gli adulti potranno indossarle se partecipano da poco agli eventi per poi adeguarsi al più presto con calzature consone al periodo storico

 

3.6 in occasione degli eventi viene richiesto molto controllo su: vestiario, colore dei capelli e accessori vari. Essendo una rievocazione storica sono vietati trucchi, smalti unghie, orecchini e braccialetti di moderna fattura, colorazioni innaturali dei capelli, vestiti moderni e fantasy. La stessa cosa vale per gli archi e frecce (punte non ammesse o penne con colori non consoni alla storia medievale).

 

3.7 Piercing sul viso o dilatatori alle orecchie, se possibile, andranno coperti.

 

3.8 Durante l’evento è ammesso l'uso degli occhiali da vista anche con lenti fotocromatiche, ma non di occhiali da sole.

3.9 Il compito del controllo vestiario/accessori è assegnato agli organizzatori dei singoli eventi; questi ultimi hanno potere decisionale circa la partecipazione di ogni atleta al loro evento.

 

Art. 4 CATEGORIE

 

Le Categorie fanno riferimento al tipo di arco scelto dall'Arciere

 

4.1 ARCO STORICO

L’arco storico medievale integrale può essere di

1. tipo europeo ricavato da un unico pezzo di legno secondo le varie fogge europee (long-bow, war-bow, strong-bow o flat-bow);

2. tipo orientale costruito con materiali naturali compositi quali il corno assemblato con colle animali a lamine di legno e ricoperto da tendine o pelle, completamente visibili (mongoli, tartari, unni, turchi, saraceni ed anche italici, veneziani o ferraresi).

 

RESTRIZIONI:

• Non sono ammesse “finestre” di alcun genere; è consentita una piccola zeppa, non superiore al diametro dell’asta della freccia.

• La corda, oltre che nei filati naturali, può essere anche in filato sintetico non di colore sgargiante, per questioni di sicurezza.

• Le frecce utilizzate dovranno avere la cocca intagliata direttamente nell’asta in legno o riportata sulla stessa, sempre in materiali naturali (legni duri, corno, osso).

• Le alette delle frecce dovranno essere in penna naturale, con colori naturali e non fluorescenti o sgargianti.

• Le punte delle frecce dovranno essere di diametro non superiore alla larghezza dell’asta, non sono ammesse "punte a quadrella" o taglienti.

 

4.2 ARCO di FOGGIA STORICA

L’arco di foggia medievale europea od orientale (v. art. 4.1) costruito con materiali moderni, incollati con colle epossidiche o in composito con fibre sintetiche, celate da materiali naturali (legno o pelle), con impugnatura non ergonomica ma dritta.

 

RESTRIZIONI:

• Non sono ammesse “finestre” di alcun genere; è consentita una piccola zeppa, non superiore al diametro dell’asta della freccia.

• La corda, oltre che nei filati naturali, può essere anche in filato sintetico non di colore sgargiante, per questioni di sicurezza.

• Le frecce utilizzate dovranno avere la cocca intagliata direttamente nell’asta in legno o riportate sulla stessa, sempre in materiali naturali (legni duri, corno, osso).

• Le alette delle frecce dovranno essere in penna naturale, con colori naturali e non fluorescenti o sgargianti.

• Le punte delle frecce dovranno essere di diametro non superiore alla larghezza dell’asta, non sono ammesse "punte a quadrella" o taglienti.

 

4.3 ARCO TRADIZIONALE

L’arco costruito con materiali sintetici o in composito legno/fibra evidenti e, comunque, qualsiasi altra tipologia di arco con finestra (es. cosiddetti long-bow, ricurvi finestrati, etc.), con l’esclusione dei cosiddetti “take-down” od i ricurvi monolitici da caccia, con impugnature anatomiche.

 

RESTRIZIONI:

• Le frecce utilizzate dovranno avere la cocca intagliata direttamente nell’asta in legno o riportate sulla stessa, sempre in materiali naturali (legni duri, corno, osso).

• La corda, oltre che nei filati naturali, può essere anche in filato sintetico non di colore sgargiante, per questioni di sicurezza.

• Le punte delle frecce dovranno essere di diametro non superiore alla larghezza dell’asta, non sono ammesse "punte a quadrella" o taglienti.

 

Art. 5 TIPOLOGIE DI PRESA E SICUREZZA

 

Per qualsiasi Categoria e Classe è ammesso solamente il tiro “istintivo”.

 

5.1 La presa effettuata durante la trazione della freccia dovrà essere la cosiddetta “presa mediterranea” ovvero con due dita: indice sopra e medio al di sotto della cocca oppure la “presa infradito” ovvero con tre dita: indice sopra e medio più anulare al di sotto della cocca. E’ consentito il sistema di sgancio con anello per pollice di osso, pelle o bronzo documentato storicamente.

 

5.2 L’aggancio ed il punto di rilascio sono liberi: alla bocca, all'orecchio oppure al petto e non potranno essere variati durante l'Evento. Non è consentito il tiro con cocca all'occhio o "a canna di fucile".

 

5.3 Tutte le fasi di tiro dovranno avvenire con entrambi gli occhi aperti. L'arciere dovrà eseguire il tiro da dietro il picchetto eventualmente spostandosi di pochi cm a destra o sinistra ma mai davanti.

 

5.4 L'incocco della freccia deve avvenire con la punta verso il terreno ed in direzione del bersaglio.

Il caricamento dell'arco per il tiro deve avvenire dal basso verso l’alto.

Al momento del tiro, nello spazio tra il paletto (o totem) che segnala la piazzola ed il bersaglio, ci può essere solo l'arciere che sta effettuando il tiro. Gli altri arcieri si devono posizionare dietro al tiratore, in zona di sicurezza. In caso di ritardo nello svolgimento dell'evento i responsabili possono decidere di far tirare gli arcieri a coppie. Solo in questo caso gli arcieri devono alternare la posizione di tiro (a destra e a sinistra) dal picchetto in modo equo per il rispetto di tutti i partecipanti.

 

5.5 una volta che tutti gli arcieri avranno tirato si aspetterà il segnale comune di recupero, eventualmente proveniente dalle piazzole contigue.

 

5.6 Il paragrafo 5.4 e 5.5 impone regole di sicurezza per l'incolumità delle persone, Ospiti e Arcieri, per cui chiunque non lo rispetti verrà allontanato dall'Evento.

 

 

5.7 Lo stesso vale per gli Arcieri che si comportino in maniera non adeguata o pericolosa durante l'Evento.

 

5.8 Ogni compagnia che organizza un evento deve essere provvista di un Kit di primo soccorso.

Gli arcieri che intendano partecipare agli eventi devono segnalare intolleranze alimentari e allergie e devono portare con sé eventuali medicinali salvavita.

 

 

 

 

Art. 6 BERSAGLI E PUNTEGGI

 

6.1 I bersagli sono approntati dalla Compagnia organizzatrice dell'Evento in programma, secondo le proprie possibilità e la propria inventiva su carta, cartoncino o altro materiale adatto, con distanza variabile e non della stessa tipologia. 

Lo spot deve sempre essere all'interno del bersaglio.

 

 

Bersagli omologati:

• gruppo 1 spot di diametro da cm 20 a cm 35

• gruppo 2 spot di diametro da cm 15 a cm 19

• gruppo 3 spot di diametro da cm 10 a cm 14

Distanze dei bersagli omologate:

• gruppo 1 da m 20 a m 35

• gruppo 2 da m 15 a m 19

• gruppo 3 da m 10 a m 14

 

6.2 Punteggi:


10 punti per lo spot 

  5 punti per la sagoma


Non sono ammesse piazzole con punteggio negativo. 

Il totale dei punti per piazzola deve essere di 30, il totale dei punti delle piazzole valide per l'Evento, deve essere di 660;

3 frecce per ognuna delle 22 piazzole previste.

 

6.3 Nel caso ci fossero Arcieri con parità di punteggio si procederà con un evento di spareggio con solo archi e frecce.

 

6.4 Sono ammessi attrezzi per la destabilizzazione dell’arciere (ponte tibetano, pedane, cavallo ecc..)  purché siano messi in sicurezza e sarà̀ facoltà dell'arciere scegliere se usarli o meno. La compagnia organizzatrice deve predisporre un picchetto alternativo in caso di rifiuto da parte dell’arciere

 

6.5 Eventi omologati: ogni evento si deve svolgere con un numero di 22 piazzole, che possono essere ridotte a 11 piazzole ripetute 2 volte. Due bersagli possono essere liberi (a piacere) purché rispettino il regolamento e vanno conteggiati nel punteggio.

 

6.6 Gli eventi devono avere 3 tipologie di tiro: tiro di precisione, tiro da caccia e tiro da guerra. E' consentito che ci siano anche solo 2 di queste tipologie, ma non possono essere di un'unica tipologia, ad esclusione delle “Battute di Caccia”. I bersagli della Battuta di Caccia saranno sagome di animali di tipo tridimensionale o disegni di animali su carta (2D).

 

6.7 Devono essere presenti tutte e 3 le tipologie di distanze previste per i bersagli.

 

6.8 I bersagli mobili devono avere lo stesso movimento di oscillazione o di discesa per tutti gli Arcieri dall'inizio alla fine dell'Evento.

 

6.9 La Compagnia organizzatrice dell’evento ha la facoltà di preparare una piazzola aggiuntiva che sia espressione della propria fantasia e che potrà anche non essere inerente al tiro con l'Arco. Il punteggio della stessa non viene conteggiato ai fini della classifica. 

Il “tiro a bandiera” deve essere eseguito fuori evento.

 

6.10 Tutte le Compagnie adottano la stessa modalità di punteggio e la stessa tabella segnapunti, all'interno della quale vi sarà uno spazio per segnalare eventuali anomalie riguardanti la piazzola.

 

6.11 I Giudici stabiliscono il da farsi qualora la maggioranza dei gruppi presentasse contestazioni o osservazioni su soluzioni, adottate per la preparazione di una piazzola, tali da pregiudicare lo svolgimento dell'Evento in quel punto e quindi il risultato. La piazzola in questione potrà anche essere esclusa dal conteggio finale. Esempi di anomalie: bersagli già rotti, frecce che rimbalzano facilmente quando colpiscono il bersaglio, debolezza del supporto che non trattiene le frecce, che quindi oltrepassano o cadono, o altre anomalie chiaramente identificabili.

 

6.12 Nel caso vi sia la partecipazione all’evento di un minore o di un neofita nei gruppi, questi dovranno essere accompagnati da uno o più responsabili, uno per ogni minore o neofita della Compagnia di appartenenza. Questi responsabili si prendono in carico l'obbligo di seguirli durante tutto il percorso.

Al momento dell'iscrizione si comunicano gli abbinamenti tra minori o neofiti e responsabili.

 

6.13 Sono valide le frecce che impattano nel bersaglio, rimanendovi conficcate fino al momento della conta, anche se deviate da un qualsiasi ostacolo od in seguito ad un rimbalzo sul terreno.

 

6.14 Al fine di evitare contestazioni nel caso in cui la freccia colpisca la linea di delimitazione fra due zone di differente punteggio è obbligatorio l'uso del filo di ferro per delimitare lo spot o punti particolari del bersaglio.

 

6.15 Viene attribuito il punteggio minore nel caso in cui la freccia, pur restando conficcata, cada a seguito di tiri successivi o di movimento del bersaglio. Il Capo piazzola deve prestare attenzione assicurandosi che la freccia fosse stata solidale prima di staccarsi dal bersaglio.

 

6.16 il bersaglio e le frecce non devono essere toccati fino alla fine della registrazione dei punti.

 Solo il capo piazzola può muovere bersaglio e frecce per la verifica dell’impatto 

 

 

Art.7 PAGGI.

I paggi sotto i 9 anni compiuti non posso partecipare all’evento

7.1I paggi tirano prima degli adulti. 

L'età dei paggi arriva fino ai 14 anni compiuti.

 

7.2 Posizione di tiro:

→ fino ai 12 anni compiuti tirano dal picchetto dei paggi;

→ da 13 a 14 anni tirano dal picchetto degli adulti ma entrano in classifica come paggi;

 E' compito del rappresentante di ogni singola compagnia che invia le iscrizioni indicare l'età del paggio; in caso di mancata segnalazione il paggio viene fatto tirare dal picchetto degli adulti.

 

7.3 La freccia scoccata da un partecipante della classe Paggi viene considerata valida ai fini del punteggio anche se rimbalza e cade.

 

Art. 8 GIUDICI E CAPI PIAZZOLA 

 

8.1 I Giudici sono nominati all'inizio dell'Evento e identificati da una fascia rossa al braccio destro. 

Finito l'evento dovranno compilare un breve verbale con annotazioni e valutazioni sullo stesso.
All'inizio dell'Evento vengono nominati i Capi piazzola che controllano il rispetto del regolamento e la corretta compilazione delle schede degli score

 

 

8.2 Sia giudici che capo piazzola devono essere debitamente istruiti sul regolamento e sulla sicurezza agli eventi; hanno l’obbligo di fare rispettare il presente regolamento e il loro giudizio è insindacabile

 

8.3 Nel caso non ci sia un numero sufficiente di personale di controllo, si sceglierà nel ruolo di capo piazzola un arciere di fiducia, facente parte del circuito, il giorno stesso dell’evento. Il ruolo in piazzola (giudice, capo piazzola o marcatore) è indelegabile. Nel caso di impossibilità di farlo, bisogna comunicare il cambio di persona agli organizzatori. Colui che verrà scelto in sostituzione deve essere competente e possibilmente facente parte del Circuito Triveneto.

 

Art.9 ISCRIZIONI

 

9.1 Possono inserirsi nuove Compagnie solo se presentate da Gruppi iscritti nell'anno precedente.

 

9.2 Per l'anno in corso le Compagnie non presenti nell'anno precedente saranno considerate "in osservazione" e sarà responsabilità di chi le presenta che le stesse rispettino il regolamento.

 

9.3 le iscrizioni e le eventuali variazioni agli eventi devono essere comunicate tramite le modalità indicate dalla compagnia organizzatrice. 

 

Art. 10 CLASSIFICHE

 

10.1 La compagnia organizzatrice deciderà il momento della premiazione ottimizzando al meglio i tempi tra pasti e premiazione

 

10.2 Saranno premiati i primi tre classificati nelle seguenti Categorie e Classi:

• Categoria Arco Storico - Classi Maschile e Femminile

• Categoria Arco di Foggia Storica - Classi Maschile e Femminile

• Categoria Arco Tradizionale - Classi Maschile e Femminile

• Categoria Paggi - Classe Unica

10.3 Chi organizza può partecipare all'evento della propria compagnia; entra in classifica del Circuito Triveneto, ma non in quella della giornata.

10.3 L'arciere può decidere di cambiare categoria di arco entrando in entrambi le classifiche.

 

10.3 la Classifica finale del Circuito Triveneto viene stilata sommando i punteggi di piazzamento di 4 eventi con la seguente modalità:

Pz.        PUNTI ASSEGNATI


1°                  10
2°                   9
3°                   8
4°                   7
5°                   6
6°                   5
7°                   4

…                          4

L’arciere entra in classifica anche con un solo evento


10.4 La premiazione della finale del Circuito Triveneto viene effettuata durante l’ultimo evento in calendario dell’anno in corso

 

8.3 In tutti gli Eventi le premiazioni saranno effettuate sempre in abito medievale.

 

10.5 L'Arciere che si presenta in abbigliamento non conforme non potrà ritirare il premio. In caso di impossibilità di trattenersi al termine della manifestazione per ritirare il premio, l’arciere dovrà comunicarlo tempestivamente alla compagnia organizzatrice; in tal caso il suo premio potrà essere ritirato da un rappresentante della compagnia di appartenenza;

 

rev. 1.2023